Melone retato
Cantalupo, sapore d’estate
Succoso, profumato, polposo: il melone retato è uno dei frutti più amati per il suo gusto unico, la polpa succosa e rinfrescante. Prende il nome dalla caratteristica buccia retinata che presenta anche dei solchi verticali che fanno quasi da guida per tagliarlo a fette. Una volta aperto, il suo profumo è inconfondibile, ancora di più quando ha raggiunto la piena maturazione.
Il melone retato è forse il più consumato al mondo ed è per questo che spesso è conosciuto con altri appellativi che lo identificano. Al sud, per esempio, viene chiamato Cantalupo o melone da pane, mentre al nord è semplicemente “il melone”.
Che tu voglia chiamarlo Retato o Cantalupo, poco cambia: resta sempre un’ancora di salvezza in estate per la sua freschezza e bontà. Possiede infatti un’elevata proprietà dissetante, che lo rende ideale per rinfrescare i pasti nelle giornate più afose. Esprime al meglio le sue qualità mangiato da solo, ma è ideale anche per rendere un antipasto o un aperitivo fresco e colorato.
5 curiosità sul melone retato
- Per scegliere il melone migliore, tocca la base: quello perfetto non è troppo morbido e la buccia tende a profumare di più;
- Una volta aperto, conservalo in frigo per massimo 5 o 6 giorni. Fai attenzione a non farlo appoggiare alle pareti, altrimenti marcirà;
- È composto per il 90% da acqua e questo ne fa un potente diuretico;
- Grazie al beta-carotene, che gli conferisce il colore arancione acceso, è il frutto perfetto se punti a una splendida abbronzatura;
- Saziante e fresco, il Cantalupo abbinato al prosciutto crudo vince la sfida del piatto dell'estate.
In breve...
Forma: rotonda
Buccia: liscia o leggermente verrucosa, di colore verde-grigio, solcata
Polpa: color arancione, intensamente profumata
Manipolazione: non presenta particolari problemi
Zona di produzione: province di Ragusa, Caltanissetta e Agrigento